1. È importante avere una conoscenza di base degli agenti indurenti. Gli agenti indurenti sono composti che vengono aggiunti al nylon per aumentarne la tenacità, la forza e la resistenza agli urti. Queste sostanze rafforzano le caratteristiche meccaniche della matrice di nylon fungendo da rinforzi all'interno. Elastomeri, materiali termoplastici e fibre come il vetro o il carbonio sono spesso utilizzati con il nylon come agenti indurenti. Le qualità richieste e l'uso particolare del materiale di nylon determinano la scelta dell'agente di tempra.
2. Compatibilità e dispersione: È essenziale verificare che gli agenti indurenti siano compatibili con il polimero di base prima di aggiungerli al nylon. La separazione di fase causata dall'incompatibilità potrebbe ridurre l'efficacia dell'agente indurente. L'ingrediente indurente viene spesso premiscelato con la resina di nylon in un processo di compounding per ottenere una dispersione ottimale. La fusione della resina di nylon e l'aggiunta uniforme dell'ingrediente indurente sono le fasi di questa procedura. Dopo il raffreddamento, la miscela risultante viene pellettizzata per la successiva lavorazione.
3. Miscelazione per fusione: Una tecnica tipica per aggiungere sostanze chimiche indurenti al nylon è la miscelazione per fusione. In questa procedura, l'agente indurente e la resina di nylon vengono inseriti in un estrusore e combinati dopo la fusione. L'estrusore è costituito da una canna e da una vite che trancia e riscalda il materiale mentre avanza. Il taglio consente una miscelazione e una dispersione ottimali, mentre il calore fonde la resina di nylon e l'ingrediente indurente. Dopo il raffreddamento e la solidificazione, il liquido fuso viene formato in pellet o in altre forme desiderate.
4. Agenti tenacizzanti reattivi: Gli agenti tenacizzanti reattivi vengono occasionalmente impiegati per rafforzare il legame tra l'agente tenacizzante e la matrice di nylon. Queste sostanze hanno gruppi funzionali che possono reagire durante il processo di fusione con la resina di nylon. Il contatto tra l'agente indurente e la matrice di nylon diventa più forte grazie alla formazione di legami chimici in seguito alla reazione. Ciò migliora le qualità meccaniche complessive del materiale, tra cui la resistenza alla trazione e agli urti.
5. Post-trattamento: Per migliorare ulteriormente le qualità del materiale di nylon, dopo la procedura di fusione si può ricorrere al post-trattamento. Questo può comportare tecniche come la ricottura, in cui il materiale viene riscaldato e poi raffreddato gradualmente per ridurre le tensioni interne e migliorare la cristallinità. Nel post-trattamento possono essere utilizzati anche metodi di modifica della superficie per migliorare l'adesione tra la matrice di nylon e l'agente indurente. Eseguendo queste procedure aggiuntive, è possibile aumentare l'efficacia degli agenti indurenti, garantendo che siano completamente incorporati nel materiale di nylon.
Per conferire al nylon le qualità meccaniche appropriate, è necessario scegliere con cura i prodotti chimici per la tempra, testarne la compatibilità e miscelarli alla fusione. Questi additivi consentono ai produttori di creare materiali in nylon con maggiore tenacità, forza e resistenza agli urti. Quando sono richiesti materiali forti e ad alte prestazioni, come nei settori automobilistico, aerospaziale e dei beni di consumo, gli agenti tenacizzanti sono essenziali. Ingegneri e produttori possono adattare meglio le caratteristiche dei materiali di nylon a determinate applicazioni conoscendo la procedura di aggiunta degli agenti di tempra, che migliora le prestazioni e l'affidabilità dei loro prodotti.